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I Sindrome del Dolore hanno pubblicato ieri, a sorpresa, un nuovo videoclip dal titolo “Una parte di me”. Si tratta di un brano che li vede alle prese con sonorità decisamente heavy e hardcore. Il metal, così come il punk, è parte integrante del retaggio di questa band che, forte di una grande capacità di spaziare nel songwriting, già in passato aveva pubblicato brani totalmente votati all’estremismo sonoro, come “Presenti appassiti” contenuta nel cult-album “Labirinti”. “Una parte di me” rimescola ritmiche di chitarra di scuola thrash con un drumming imponente e deflagrante, un basso “groovy” cupo e penetrante, e un cantato/ruggito che proclama la propria esasperazione in un riuscito testo, inframezzato provocatoriamente dai beep della censura. Non mancano i consueti inserti synth, una costante piacevole della band, ad aggiungere atmosfera e ad arricchire l’arrangiamento. Il mondo musicale dei Sindrome del Dolore è un crossover variegato e invitante, e Jim Wilde (voce e chitarra) e Gi Emme (basso e tastiere) non vogliono proprio saperne di rinchiudere le proprie composizioni nei freddi compartimenti stagni della musica underground, con buona pace di puristi e puritani. Il panorama indie rock italiano può fregiarsi dell’esistenza di questa band, per nulla pronta ad accodarsi all’ omologazione musicale imperante.

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