Il nuovo rock italiano passa inevitabilmente per questa band che risponde al nome di Sindrome del Dolore, combo in grado di unire a tematiche romantico-libertarie, un oscuro rock venato di contaminazioni goth, punk e alternative metal. Dopo un album di buona levatura come “Labirinti”, capace di catapultare la band all’attenzione di tanti ascoltatori, anche grazie alla trascinante “Inverno” (70.000 views su youtube) i Sindrome sono giunti all’accordo con la The Boring Label (etichetta indipendente torinese) e alla pubblicazione dell’album “Gioie semplici”, lavoro in grado di confermare un notevole successo underground. Sulla scia delle ultime “Dissidio”, “Memorie” e “Una parte di me”, i rockers beneventani hanno dato alla luce il nuovo singolo “Litania”, un lavoro che sposa la furia dell’hard rock con un sound corposo, affascinante e, perchè no, anche inquietante. La componente dark del resto è forte nel songwriting di questi ragazzi, anche se tra le pieghe del brano filtra un solido substrato romantico. Ogni passaggio è ragionato e perfettamente inserito, dalla malvagità e crudezza dei riff al sostegno robusto della batteria, passando per un basso che conia atmosfere eteree e un cantato lacerante. “Litania” è un altro robusto fiore del male sbocciato nella discografia di questa band originale, coraggiosa e che abita una casa musicale senza pareti in cui ogni genere è invitato ad entrare o ad uscire.